ARTE ANTIQUARIATO MUSETTI

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Collezioni Private

Attribuito-Ercole-Procaccini
attribuito-Carlo-Dolci
Angelo-Brescianini

Angelo BRESCIANINI (1948-2016)

 

Titolo/Raffigurazione e Anno: 3 spari d fucile calibro 12 Data opera:2015 Tecnica: Spari su lastra alluminio inox dipinta, Dimensioni cm. 100x100 Annotazioni: Sul verso: firme, data e titolo; Etichetta: "Catalogo Ragionato delle opere di Angelo Brescianini", con timbro Minotauro Fine Art Gallery". Etichetta e timbro: "Studio Lattuada", Milano, con descrizione. Archivio n° BA03175102.

 Attribuito a Carlo Dolci (Firenze, 25 maggio 1616 – Firenze, 17 gennaio 1686)

 

Descrizione – Titolo, Anno: Stabat Mater Dolorosa (La Madre Addolorata Stava) - Madre Maria in meditazione sulle sue sofferenze. XVII secolo.

Tecnica: Olio su tela

Dimensioni: 74 x 56 cm ca.

Annotazioni: Opera restaurata, ha subito interventi di rintelatura e rintelaiatura

Attribuito a Ercole Procaccini il Vecchio (Bologna, 1515 – 1595)

 

Titolo/Raffigurazione e Anno: “Conversione di San Paolo”

 

Tecnica: olio su tela

 

Dimensioni (altezza per larghezza in centimetri): 101 x 80

 

Annotazioni: ha subito restauri (rintelato e rintelaiato) Il centro del dipinto è occupato dal corpo del cavallo stramazzato al suolo. In primo piano San Paolo, a terra, volge lo sguardo verso l'alto, dove, tra le nubi, appare Dio Padre. Perno della composizione è il cavallo che cade al suolo mentre gli altri personaggi si dispongono tutt'attorno a ventaglio, secondo una concezione manierista della parititura del dipinto

Scuola-Bolognese-del-XVII-secolo-Ambito-del-Guercino
Scuola-Bolognese-del-XVII-secolo
Arcangelo-Raffaele-e-Tobiolo

Scuola Bolognese del XVII secolo Ambito del Guercino Giovanni Francesco Barbieri detto il. - Pittore(Cento 1591 - Bologna 1666)

 

Titolo/Raffigurazione e Anno: “Lotta di Putti”

 

Tecnica: olio su tela

 

Dimensioni (altezza per larghezza in centimetri): 47 x 63

 

Annotazioni: ha subito restauri(rintelato e rintelaiato) Grande importanza lo sfondo paesistico, reso vivido dalle luci che si fanno crepuscolari

 

Scuola Bolognese del XVII secolo

 

Descrizione – Titolo, Anno: San Girolamo

Tecnica: Olio su tela

Dimensioni: 50 x 40 cm ca., con cornice dorata 63 x 53 cm ca.

Annotazioni: Opera che ha subito restauri

Ambito Seguace di Tiziano

 

Titolo/Raffigurazione e Anno: L’Arcangelo Raffaele e Tobiolo

 

Tecnica: olio su tela

 

Dimensioni (altezza per larghezza in centimetri): 115 x 77

 

Epoca: XVI - XVII secolo

 

Annotazioni: ha subito restauri (rintelato e rintelaiato con telaio di nuova costruzione) L’iconografia, che ricorre nel Quattrocento con una certa frequenza, specie a Firenze ma più di rado a Venezia, è spesso riconducibile alla committenza di famiglie mercantili che, nell’occasione del primo viaggio intrapreso dai membri più giovani, invocavano la protezione dell’arcangelo Raffaele, associato al ruolo di guida secondo il racconto tramandato dal Libro di Tobia. I protagonisti di questa storia sono due: l’Arcangelo Raffaele e il giovane Tobia o Tobiolo (nella versione italiana) che s’incontrano durante un leggendario viaggio. In contemporanea in un’altra città, una fanciulla di nome Sara, invoca Dio affinché possa mettere fine ai suoi giorni.

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Alvise Vivarini (Venezia, tra il 1442 e il 1453 – Venezia, tra il 1503 e il 1505)

 

Titolo- Raffigurazione:

 “La Vergine con il Bambino”

Classificazione:

Dipinto

Tecnica:

Tempera olio su tavola

Annotazioni e Provenienza:

Presumibilmente ex pala, con cornice originale il legno dorato laccato (da restaurare, piccole mancanze, segni del tempo)

Dimensioni:

57,5 x 37,5 cm ca. – cornice 120 x 51 cm ca.

Luogo di conservazione:

Collezione privata

Opere appartenenti a varie collezioni private, soggette a intermedizione

 

Da secoli le opere d'arte e antiquariato sono state l'oggetto di contrattazione dei cosidetti mercanti d'arte.Nell'impossibilità di poter acquistare tutte le opere quotidianamente a noi proposte, ma forti delle numerosissime conoscenze di collezionisti e di altri mercanti d'arte, ci attivavano nell'intento di vendere anche ciò che non è di nostra proprietà trasformandoci così in veri e propri intermediari d'arte.Noi mercanti d'arte siamo persone innamorate dell'arte e dell'antiquariato, viviamo in tutto ciò, in qualsiasi forma essa sia, scultura, pittura, arredo... , ed il piacere di "poterla contrattare" ci appaga profondatamente.